Intervista su Agropolinews.com

Intervista pubblicata su Agropolinews.com

Donato Pessolano è nato a Salerno il 04 dicembre 1974. Sposato, con un figlio. Ha compiuto i suoi studi presso il liceo Scientifico L.Da Vinci di Salerno e ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno. E’ impegnato da diversi anni nel volontariato parrocchiale. Nel maggio 2011 si è candidato quale consigliere al Comune di Salerno con Vincenzo De Luca Sindaco, ottenendo un considerevole numero di preferenze, 515 anche se non bastanti a portarlo alla consiliatura. Nel dicembre 2011 è stato nominato dal Sindaco di Salerno, in rappresentanza del Comune di Salerno , consigliere dell’ASI (Area Sviluppo Industriale). Giovane della politica, animato dalla passione e dall’entusiasmo, pone come base del suo interesse sociale punti caldi come la sicurezza, gli anziani e i giovani, basandosi su nuove idee per una nuova politica. La sua è una politica a tu per tu incontrando ed ascoltando quanti vogliano dare inizio ad un dialogo costruttivo tra cittadini ed istituzioni. Ha costituito, per questo, insieme ad un gruppo di amici, l’associazione “Vivi Salerno” che si occuperà esclusivamente delle problematiche della gente e dei quartieri.

Come comincia la tua avventura in politica?

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“Cinque anni fa sono stato candidato alle elezioni comunali a Salerno nella lista SALERNO PER I GIOVANI  ed ho ottenuto un discreto risultato andando tra la gente senza fare promesse ma ponendomi l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la zona dove ho vissuto e vivo tutt’ora, in via Monti nel cuore della città di Salerno. Non sono riuscito ad essere eletto nonostante il grande impegno profuso in quelle settimane, ma ho portato a termine quel che mi ero proposto ed ho aperto una mia sede  in piazza Matteo Luciani, operativa 365 giorni all’ anno, fruibile a chiunque ed aperta a tutti coloro che vogliano segnalare un problema, una difficoltà e che vogliano anche un momenti di confronto costruttivo relativo alle problematiche del quartiere”Un carabiniere in politica in questo momento storico, che cosa significa?

“Troppo semplice e scontato il binomio di proporre una politica “giustizialista e pulita”. Quello che posso dire, per la mia personale esperienza, è che io faccio politica per passione e sono convinto che con l’impegno vero, di tutti a partire dai giovani, si puo’ modificare ed in alcuni casi anche cambiare il corso delle cose, uscendo fuori da certi schemi che non ci piacciono”

Qual è il tuo programma elettorale?

” Tutte le mie idee sono legate a doppio filo a quelle del candidato presidente Vincenzo De Luca. Essendo un appartenente all’ Arma dei Carabinieri , grande attenzione sarà data, per quello che mi riguarda, e nel caso dovessi essere eletto, al tema della sicurezza. I miei colleghi, senza alcuna distinzione di corpo di appartenenza, fanno già tantissimo, anche andando oltre, in molti casi, a compiti specifici e ad orari di lavoro già di per sè pesanti, ma spesso non basta e sentiamo di episodi di criminalità che macchiano, inevitabilmente, l’immagine della nostra Regione. Serve una maggiore ed ulteriore presenza sul territorio, nelle strade, tra la gente, delle forze dell’ ordine. Serve uno sforzo da parte del Governo, a non ridurre le unità già presenti ma ad incrementarne il numero per intensificare ulteriormente i controlli e presidiare le zone a maggiore rischio criminalità. Ci tengo molto anche a non sottovalutare, anzi a curare con particolare attenzione, l’aspetto delle politiche sociali, gli anziani ed i disabili su tutti. E poi, valorizzazione a 360 gradi del nostro territorio, della nostra Campania. I miei genitori sono nativi di Auletta, uno dei comuni del Vallo di Diano,tra i monti Alburni ed il fiume Tanagro, un piccolo angolo di paradiso come ce ne sono tanti nella nostra Regione che vanno tutelati e soprattutto valorizzati per le proprie peculiarità.”